Dal 5 ottobre certificato proprietà auto sarà solo digitale: Consea è pronta

Da lunedì 5 ottobre 2015 certificato proprietà auto sarà solo digitale: Consea è pronta.

Addio CDP cartaceo. Il certificato di proprietà auto si smaterializza e sarà scaricabile on line. Questo è il primo passaggio di snellimento burocratico che porterà al documento unico di proprietà e di circolazione.

Niente più certificati di proprietà auto (CdP), dal 5 ottobre 2015 infatti non sarà più rilasciato all’automobilista ma rimarrà conservato negli archivi ACI. Al suo posto – come si apprende da fonti vicino all’operazione – ogni utente avrà una ricevuta con su alcuni dati tra i quali una stringa alfanumerica “di sicurezza”, il QR code tramite il quale le autorità potranno verificare a video l’effettiva esistenza negli archivi ACI.

Nel prossimo futuro l’obiettivo è quello di eliminare anche quest’ultima ricevuta in modo da dematerializzare ogni documento inerente al certificato di proprietà. Tutto dunque avverrà on line: pagamenti, acquisizione firme, archivio documenti. È appunto la novità anticipa il dlgs di attuazione della riforma Madia, che porterà a documento unico con i dati sia di proprietà (Pra) che di circolazione (Motorizzazione). Dal 18 ottobre inoltre si dematerializza anche quello RCA.

COME FUNZIONA – Il nuovo certificato virtuale avviene in modo molto semplice. Al momento dell’acquisto o del passaggio di proprietà del veicolo il Pra rilascia all’automobilista la ricevuta con una password, la chiave per accedere on line alle informazioni del certificato. Si parte dai nuovi veicoli e poi a seguire con quelli usati. Questa procedura inoltre mette al riparo l’utente da furti e smarrimenti perché tutto è ben conservato nei server del Pubblico Registro Auto. Una procedura necessaria, basti pensare che in un anno il Pra ha registrato oltre 300.000 certificati smarriti. In questo modo, l’Aci ritiene di dare attuazione alla volontà, espressa dal Governo e dal Parlamento con la legge di riforma della pubblica amministrazione, di arrivare al rilascio di un documento unico per ogni autoveicolo.

CDP CERTIFICATO DI PROPRIETA’ – Il CDP (certificato di proprietà) è il documento rilasciato dal PRA (pubblico registro automobilistico) che certifica e attesta lo stato giuridico del veicolo, l’effettiva proprietà. Su questo documento sono riportati, oltre ai dati del proprietario, la targa, il nr. di telaio, la data di prima immatricolazione, i cavalli fiscali, l’ uso e cosa più importante di tutte le eventuali ipoteche che gravano sul veicolo.

Tale certificato ha sostituito il vecchio “foglio complementare” ed è rilasciato dalle unità territoriali dell’ACI che ne effettuano l’iscrizione nel Pubblico Registro Automobilistico.

Il CdP non è necessario per circolare ma ha la fondamentale funzione di permettere l’accesso a qualunque successivo servizio del PRA e per questo, ad esempio, è indispensabile in caso di passaggio di proprietà. Il Certificato di Proprietà è un documento che si consiglia conservare in casa piuttosto che nella vettura.

Inizialmente, si era parlato anche della possibilità di unificare solo i due documenti oggi esistenti (carta di circolazione e Cdp) e non anche i due enti che li emettono (Motorizzazione e Pra). Con l’unificazione, l’Aci perderebbe il ruolo di gestore del Pra e con esso buona parte delle risorse a sua disposizione.

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